I frati Minori e la regolare Osservanza: storia, diffusione, insediamenti. Primi report da una ricerca in corso
Authors:
Anastasia Cottini, Anna Guarducci, Francesco Salvestrini
DIDA - Dipartimento di Architettura - University of Florence, Dipartimento di Scienze Storiche e Beni Culturali - University of Siena, SAGAS - Dipartimento di
Storia, Archeologia, Geografia,
Arte e Spettacolo - University of Florence
In:
Rappresentazione Architettura Storia - La diffusione degli ordini religiosi in Italia e nei Paesi del Mediterraneo tra Medioevo ed Età Moderna - Convegno Internazionale 2021
Abstract:
Le origini dei frati minori della regolare Osservanza vanno collocate nell’Umbria del XIV secolo e costituiscono uno dei principali movimenti di recupero dello spirito e della lettera originari connessi all’esperienza di Francesco d’Assisi. Se quella di tale famiglia regolare è in primo luogo una storia di separazione dalla componente conventuale dell’ordine, a tale ramo dell’obbedienza minoritica fu affidata, tra Medioevo ed età moderna, l’eredità della più autentica tradizione serafica.
I primi casi studio selezionati in Umbria, Italia, sono sette: l’eremo di Santa Maria delle Carceri, San Damiano e la Porziuncola ad Assisi, i conventi di San Bartolomeo a Foligno e della SS. Annunziata a Gualdo Tadino, gli eremi di San Francesco in Monteluco a Spoleto e di San Francesco del Monte (o Monteripido) a Perugia. Dalla ricerca geostorica, bibliografica e documentaria emerge che essi fanno parte di un vero e proprio sistema di strutture religiose conventuali, le cui fasi evolutive e costruttive sono correlate alla diffusione del francescanesimo nella regione e alle vicende del movimento.
Parallelamente alle attività di ricerca storiche ed archivistiche, sono state effettuate delle operazioni di documentazione dei casi-studio. Tali operazioni prevedono la compilazione di una scheda di catalogazione per ogni complesso architettonico - di tre casi-studio sono state realizzate anche campagne di rilievo digitale integrato.
Il lavoro è finalizzato all’ottenimento di una documentazione quanto più completa che permetta di analizzare i casi-studio selezionati e di metterli in relazione tra di loro e con il contesto territoriale. Ciò consentirà di delineare un percorso ideale che leghi Umbria, Portogallo e Spagna e che potrà essere declinato diversamente a seconda delle esigenze.